Papa 
		Francesco profeti profezie
		
		
		
		
		“Quando manca la 
		profezia nella Chiesa, manca la vita stessa di Dio e ha il sopravvento 
		il clericalismo”, ha detto il Papa nella messa celebrata a Santa Marta 
		nel terzo lunedì d’Avvento 2013, concludendo l’omelia con la preghiera: 
		“Signore, che non manchino i profeti nel tuo popolo!”. 
		L’elezione 
		di questo Pontefice è stata accompagnata da un segno profetico: un uomo 
		venuto da Assisi, vestito di sacco e a piedi nudi, 
		che durante il 
		Conclave sotto la pioggia a Piazza San Pietro pregava in ginocchio per 
		un Papa francescano che amasse i poveri…
		E poi quel “pellegrino di Assisi” - 
		come è stato definito da tanti, Massimo Coppo - non era arrivato lì di sua iniziativa, 
		ma vi era stato mandato da un autentico “profeta” di Assisi, Marcello 
		Ezechiele Ciai.
		
		
		Le profezie di Marcello su Roma, sul Vaticano, sul terremoto di Assisi e sul crollo 
		dell’economia mondiale, si 
		sono verificate e si stanno tutt’ora verificando in modo sorprendente e 
		anche drammatico.
		Marcello Ciai, un sofferto mistico della terra di Assisi, per grazia 
		di Dio ha 
		arricchito la Chiesa di Cristo con un vero dono di profezia, in questi 
		ultimi tempi della misericordia divina.


        
		
        
 Il Linguaggio e il comportamento del Pontefice Karol Wojtyla è poi cambiato! Città del Vaticano-Aula Paolo VI - Roma,
        11 Dicembre 2002 
 Ecco, è proprio quello che gli chiedeva Dio, nella profezia di Marcello. 
 
 
        
        
         
 
 
 
 
         
 
        
        Il Cardinale Joseph Ratzinger dichiara: 
 
        
		
		http://www.ciai-s.net/2000.htm 
		
		 
 
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		 Links: 
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Libri su un'opera profetica sorta da oltre trent'anni in Assisi, che stanno coinvolgendo il mondo.

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