PRESENTS :
Marzo - March 2015 /
Aprile -
April 2015 |
La tragedia dell’aereo tedesco schiantatosi sulle Alpi Francesi, crea nuovo sgomento e paura anche nei cieli, in un tempo già segnato in terra dal crescere del terrorismo e in mare da ricorrenti stragi di immigranti. Più rovente che mai è l’interrogativo se ci sia un perché ultimo dietro tante sciagure, calamità e catastrofi umanitarie che stanno funestando questo tormentato inizio di secolo, apertosi con il crollo delle Torri Gemelle. Per chi non crede in Dio, c’è da rassegnarsi nelle mani di una fatalità incomprensibile e spesso crudele. Ma chi crede nelle parole di Gesù e della Bibbia, sa che gli ultimi tempi della storia, che precedono il ritorno di Cristo, saranno tempi di grande tribolazione, “quale mai avvenne dall’inizio del mondo…né mai più ci sarà” ha detto Gesù (San Matteo 24, 21) “gli uomini moriranno per la paura..” (San Luca 21,25). Una donna, intervistata all’uscita di una chiesa sulla tragedia aerea, ha detto di essere “arrabbiata con Dio”. Ma la Parola di Dio dice che in realtà l’ira di Dio incombe su un mondo ribelle a Lui e al Suo amore, e chiuso nel proprio egoismo e opportunismo. Cosa fare? “Ravvedetevi finché siete in tempo!” si legge in una profezia di Marcello Ezechiele Ciai, "Il Profeta di Assisi" "la mia ira è sopra la terra... e il grande giorno è vicino! ". Parole ricevute da un uomo la cui sofferta vocazione profetica è tutta volta non a spargere allarmismo, ma ad aiutare la gente, la Chiesa, l’umanità intera. “Ravvedersi”: in pratica cercare l’umiltà e il timor di Dio, pregare di cuore e di continuo, aprire il proprio cuore all’amore di Dio e del prossimo...
The
tragedy of the German plane crashed in the French Alps, creates new dismay
and fear in the skies, in a time already marked by the growth of terrorism
on the earth and by recurrent massacres of immigrants in the sea.
More burning than ever is the question of whether there is a reason behind
so many disasters, calamities and humanitarian catastrophes that are
devastating this tormented beginning
of the century, which started with the collapse of the Twin Towers.
For those who do not believe in God, there is just to resign in the hands of
an incomprehensible and often cruel fatality.
But those who believe in the words of Jesus and of the Bible, know that the
last times of history, preceding the return of Christ, will be times of
great tribulation, "such as has not been from the beginning of the
world... and never wll be," said
Jesus (Matthew 24, 21). "People will faint from fear..." ( Luke
21,25). |
Sono cominciate le celebrazioni del 750 esimo anniversario della nascita di Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265. "Mostrò ciò che potea la lingua nostra”: questo passo del Purgatorio, riferito a Virgilio, viene spesso applicato a Dante stesso, considerato il padre della lingua italiana. Ma Dante, prendendo sul serio la Parola di Dio, soprattutto mostrò che "di là" c'è sì un Paradiso di inimmaginabili gioie spirituali, ma purtroppo anche un orribile Inferno da cui non si esce mai più, per l'eternità. E un Purgatorio in cui le anime purganti sostengono penosissime sofferenze: val bene la pena di emendarci in questa vita, finché ne abbiamo tempo...
The celebrations of the
750th
anniversary
of the birth of
Dante
Alighieri,
born in Florence
in 1265,
have begun.
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Interessanti,
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