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Puntata 9 del 13.01.2001Nel servizio che segue si parla di Massimo Coppo a piedi nudi con i sandali
e quello inquadrato con i sandali è un frate che cammina, non è Massimo, che va scalzo
a piedi nudi senza sandali e vestito di sacco.Ecco tutto il servizio: TG5 - TERRA!
Questo caso è stato felicemente risolto: l'allora Vescovo di Assisi Monsignor Sergio Goretti dopo aver revocato la notificazione di "eresia" ha riabilitato nella Chiesa Cattolica la "Comunità famiglie di Betlemme".
►Dopo questo servizio del 2001 di TERRA (Tg5) a cura di Tony Capuozzo, ecco Massimo Coppo chiamato Francesco oggi
►After this service of the 2001 of TERRA (Tg5) at the care of Tony Capuozzo, here's Massimo Coppo called Francesco today
Testo della Profezia di Marcello Ciai, che prevede il crollo dell'economia.Text of the Prophecy of Marcello Ciai, that foretells the collapse of economy.
Le profezie di Marcello che si sono già avverate
e si stanno drammaticamente avverando
Libri su un'opera profetica sorta da oltre trent'anni in Assisi, che sta coinvolgendo il mondo.
Cenni biografici sull'autore del libro:
Massimo Coppo, figlio dello scrittore e professore di lettere e filosofia Alberto Coppo, è nato a Foligno (Perugia) il 10 maggio 1948.
Ha conseguito la maturità classica e vinta una borsa di studio assegnata dall'American Field Service, ha studiato negli Stati Uniti alla Columbus High School nello stato dell'Indiana.
Si è laureato in Scienze Agrarie col massimo dei voti - 110 e lode - divenendo poi docente.
Lasciata ogni cosa in seguito all'incontro con Marcello Ciai, ha ricoperto come volontario nell'Associazione IACA l'incarico di tesoriere e responsabile del settore agricolo.
Dal 2010, per una particolare divina chiamata è notte e giorno in Assisi, in una missione penitenziale, come nell'Assisi antica di San Francesco.(Ecco alcuni pezzi di un bel articolo pubblicato sul "Corriere dell’Umbria" su Massimo Coppo di Assisi)
San Francesco è vivo!
Il Francesco odierno, che puoi incontrare la sera sotto il porticato della Basilica di Assisi, elevata per ospitare i pellegrini e i penitenti,
Di Carlo Antonio Ponti
i polpacci e i piedi viola dal freddo perché scalzo - Francesco, dice, andava scalzo, solo dopo la ricezione delle Sacre Stimmate,
Santa Chiara lo obbligò a infilare delle pianelle -, e vestito di un sacco di iuta con cappuccio...
Parlando, mi domanda chi io sia, rispondo che sono un cronista, allora il fraticello laico coperto di stracci e di barba lanosa
e dalle gambe livide, mi confida che anche suo padre era un giornalista e scrittore. Ne domando il nome: “Alberto Coppo”.
Esclamo di averlo conosciuto bene, ma guarda il caso! No, è la Provvidenza, sussurra, la luce negli occhi azzurri che sfidano il gelo e il buio.
Alberto Coppo! Il suo “Fuori verde” vinse nel 1957 il Prix Européen di Ginevra per romanzi inediti.
Il poverello del gennaio 2013, suo figlio, si chiama Massimo, ha una sessantina di anni,
ha diplomi di master frequentati negli Stati Uniti, ha una laurea in agraria da 110 e lode a Perugia.
Ora Massimo (Coppo) se ne va scalzo per le strade dell’Umbria - ne son certo più felice di Depardieu e di Putin -,
con la sacca e il bastone, in perfetta letizia, sulle tracce di chi sposò Madonna Povertà.
The prophecies of Marcello Ciai that have
come true or are dramatically coming true
Books on a prophetic work risen in Assisi more than thirty years ago, which is involving the world.
A short biographic account concerning the author:
Massimo Coppo, son of the writer and teacher of Arts and Philosophy Alberto Coppo, was born at Foligno (Perugia) the 10th of May, 1948.
He received a diploma in classical studies (liceo classico), and won a scholarship of the American Field Service, so attending the Columbus High School in the State of Indiana.
Later he took a degree in acricultural sciences, with first class honours, then becoming a teacher.
He left everything after the meeting with Marcello Ciai, and held as a volunteer in the Association IACA the task of treasurer and responsible for the agricultural sector.
Since 2010, after a particular divine call he is staying night and day in Assisi, in a penitential mission, as in the antique Assisi of Saint Francis.(Here some pieces of a beautiful article published in the "Corriere dell’Umbria" on Massimo Coppo of Assisi) St. Francis is alive!
By Carlo Antonio PontiToday’s Francis, which you can meet in the evening under the portico of the Basilica of Assisi, elevated to accommodate
the pilgrims and penitents, calves and feet purple from the cold because barefoot
- Francis he says, went barefoot, only after receiving the Sacred Stigmata, Santa Chiara forced him to put on sandals -
and dressed in a jute sack with a hood...
While talking he asks me who I am, I say I'm a reporter, then the lay brother covered with rags and a woolly beard and lived legs,
confides to me that his father too was a journalist and a writer. I ask about the name: "Alberto Coppo".
I exclaim that I knew him well, but look what a case! No, it's Providence, he whispers, the light in the blue eyes that defy the frost and the dark.
Alberto Coppo! His "Fuori Verde" in 1957 won the Prix Européen of Geneva for unpublished novels.
The little poor of January 2013, his son, his name is Massimo, is about sixty years old, he has a degree of master
frequented in the United States, he has a degree in agricultural sciences with first class honours in Perugia.
Now Massimo (Coppo) goes barefoot in the streets of Umbria - I am sure happier than Depardieu and Putin -,
with a sack and a cane in perfect joy in the footsteps of who married Lady Poverty.
" OPERE "
CHE NON SI TROVANO IN INTERNET
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