LA ROCCAFORTE
Covone 8
Il primo mese dell’anno millenovecentottantasei, Marcello Ciai si recò, lontano dalla sua famiglia e dalla sua comunità, sulla cima di un monte.
|
(Nota) Il nominativo del parroco è stato tolto su richiesta dello stesso.
Marcello così rimaneva chiuso tra le porte della sua comunità; lo Spirito lo rendeva muto per dieci anni. Si sarebbe santificato nella conduzione delle anime che Dio gli aveva affidato:
“ Questi uomini di Dio che altro fanno con il loro desiderio se non correre già attraverso l’atrio, dalla porta esterna alla porta interna ? Ad essi accade che siano costretti ad accettare il governo delle anime. Essi allora sbattuti qua e là da grandi tribolazioni, turbati nel loro animo, progrediscono ogni giorno di più nella perfezione."(*3)
Iniziò
così la “Comunità
Famiglie di Betlemme”.
Famiglie “consacrate monacali”, chiamate a vivere una regola monastica
familiare,
ispirata
a San Benedetto e San Bruno, osservando la povertà, la comunione totale dei
beni
e l'esercizio del lavoro nell'ambito comunitario.
________________________________________
Note: *1 La falce è il potere politico. *2 La candela è il potere religioso. *3 Cfr. San Gregorio Magno - Omelie su Ezechiele II - 7. 12 |
Libri su un'opera profetica
sorta da oltre trent'anni in Assisi,
che sta coinvolgendo il mondo